La riqualificazione ed il rilancio del Mercato Ortofrutticolo necessitano della collaborazione responsabile di tutti gli Operatori, Produttori, Concessionari (Commissionari e Cooperative), Commercianti e Mediatori, attraverso la fissazione e il rispetto di regole condivise.
A tale scopo, tutti gli operatori del Mercato Ortofrutticolo di Chioggia sono tenuti a rispettare le disposizioni stabilite dal presente regolamento, in ordine al conferimento, alla presentazione, alla vendita e alla movimentazione dei prodotti.
Conferimenti
Il conferimento dei prodotti è consentito esclusivamente con l’uso degli imballaggi distribuiti dalle Cooperative e dai ommissionari. I contenitori, sia bins che casse, debbono essere riempiti ”a regola d’arte”, ossia il prodotto non deve mai superare l’orlo superiori delle loro pareti, onde evitare che l’accatastamento possa causare danni da schiacciamento al prodotto contenuto durante le operazioni di movimentazione.
I prodotti, una volta scaricati, non saranno più nella disponibilità del produttore.
(a) Ogni pedana conferita dai produttori deve essere contraddistinta a cura degli addetti al ricevimento con un apposito cartellino che deve riportare i seguenti dati:
1) Cognome, nome e codice del conferente;
2) Tipologia del prodotto oggetto della consegna;
3) Numero dei colli della pedana.
(b) Ciascuna pedana viene pesata a cura del concessionario.
(c) A conclusione delle operazioni di pesatura va consegnato al produttore il “prospetto di conferimento” sul quale, oltre a quanto previsto al punto (a) debbono essere riportati anche il peso lordo ed il peso netto complessivamente conferiti.
Il produttore è tenuto ad effettuare il controllo di tutti i dati riportati sul prospetto di conferimento, segnalando immediatamente eventuali errori od omissioni al personale addetto al ricevimento e pesatura della cooperativa o del commissionario.
Vendite
La vendita viene effettuata esclusivamente attraverso il sistema in uso dell’ asta ad orecchio segreta, fino a che non sia utilizzato altro sistema.
Ciascun commissionario deve disporre di uno o più incaricati con funzioni di astatore. I nominativi di questi vanno preventivamente comunicati alla direzione del mercato.
Il peso dei prodotti posti in asta deve essere fornito alla Direzione del Mercato prima dell’inizio delle contrattazioni.
La collocazione dei prodotti è a discrezione dell’astatore, come la loro suddivisione in lotti omogenei, in base a qualità, pezzatura, grado di maturazione, ecc.
Tali lotti non possono superare un totale di 300 casse (aumentabili solo se conferite dallo stesso produttore) o, se in bins, fino al peso equivalente. Tale massimale vale anche per la vendita.
Prima e durante lo svolgimento delle aste è tassativamente vietato qualsiasi accordo tra acquirenti, mediatori ed astatore. L’astatore di un commissionario/cooperativa non può intromettersi nelle contrattazioni altrui né partecipare alle aste di altri operatori.
In casi eccezionali e per gravi crisi di mercato, la direzione può disporre, in accordo con gli operatori del mercato, la non effettuazione delle aste.
In ogni caso la direzione, sempre in accordo con gli operatori del mercato, può, con decisioni motivate, sospendere la prosecuzione delle vendite all’asta.
La direzione può autorizzare la cessione con trattativa privata della eventuale merce invenduta.
Un rappresentante della direzione è sempre ammesso allo svolgimento delle aste, registrando in un prospetto i dati riguardanti l’esito delle trattative.
Per i prodotti ”a contratto” sono ammesse deroghe (per quanto riguarda gli orari di conferimento e carico), previo deposito preventivo presso la Direzione del relativo contratto sottoscritto.
In ogni caso il prodotto deve essere sistemato a parte ed in modo riconoscibile rispetto alle partite da collocare in asta.
Acquisti
Possono partecipare alle aste gli acquirenti così come definiti dal regolamento del mercato.
Il mediatore deve dichiarare preventivamente all’astatore per conto di chi intende acquistare. In assenza di tale adempimento il mediatore sarà considerato il diretto acquirente.
Prima dell’asta, acquirenti e mediatori possono visionare il prodotto, avendo cura di non danneggiarlo.
Il compratore ha la facoltà di verificare la merce acquistata, purché tale verifica avvenga presso il posteggio del venditore.
Se dal controllo l’acquirente valuta che la merce non sia conforme alla qualità dichiarata dall’astatore:
a) può essere concordato un nuovo prezzo oppure stabilita una percentuale di scarto e mantenuto il prezzo di aggiudicazione;
b) può essere rifiutata la merce ed annullato l’acquisto.
Nel caso le parti non raggiungano un accordo, può essere interpellata la Direzione del mercato.
Altre disposizioni
Tutti i soggetti sono tenuti a rispettare gli orari di conferimento, carico e scarico dei prodotti ed inizio delle aste come stabiliti dal calendario del mercato.
I commissionari debbono tenere a disposizione, per qualsiasi controllo, tutti gli atti ed i documenti relativi alle transazioni effettuate
Sanzioni
O M I S S I S
Norme transitorie
Le disposizioni della presente disciplina entrano definitivamente in vigore dal 1 gennaio 2013.
Nella fase transitoria vengono applicate gradualmente (e senza applicazione di sanzioni). Le relative comunicazioni possono essere diramate attraverso riunioni, avvisi affissi nella bacheca della Direzione o presso gli uffici degli operatori del mercato, invio di sms o altri mezzi ritenuti idonei.
Ogni operatore del mercato deve sentirsi impegnato a ricercare tutte le informazioni del caso.
Quanto non contemplato nella presente disciplina viene demandato alla valutazione del Consiglio di Amministrazione della Società di Gestione, il quale di volta in volta adotterà le deliberazioni del caso.
Schede di Prodotto
Per ciascun prodotto vanno definite le caratteristiche da rispettare in relazione a qualità, tipo di lavorazione, pezzatura, grado di maturazione, ecc..
Tali caratteristiche vengono specificate in apposita “Scheda di Prodotto”,