Termine dialettale: Garata o Ragata de Ciosa;

Genere e specie: Daucus carota L.; * subspecie sativus (Hoffm.) (Carota comune);

Famiglia: Umbelliferae

Storia e tradizione: La carota ha trovato, durante il periodo della Serenissima terreni adeguati alla sua coltura nella zona meridionale della laguna veneziana. Tuttavia bisogna arrivare al 1937 per trovare le prime notizie certe sulla sua coltivazione a Chioggia e i numeri che ne decretarono l’immediato successo. Ancora negli anni ’70 rappresentava la coltura più diffusa e remunerativa tra i prodotti degli orti chioggiotti, tant’è che la nascita dell’attuale Ortomercato fu stimolata proprio dal bisogno di dal darne maggior commercio. Soprattutto verso la Germania e agli altri paesi del Nord Europa ogni giorno venivano indirizzati vagoni e vagoni di carote chioggiotte, tanto che il vagone diventò unità di misura per indicare i 100 quintali di prodotto. Da diversi anni la produzione media nel Veneto si aggira sui 300.000 quintali annui, di cui circa la metà vengono prodotti a Chioggia e la restante metà nei territori litoranei della vicina provincia di Rovigo.

Descrizione del prodotto e della tecnica di produzione: L’influenza positiva del mare, il continuo rimescolamento dell’aria, i terreni leggeri che si riscaldano precocemente permettono un anticipo di produzione che consente alla Carota di Chioggia di essere la migliore e la più fresca disponibile sul mercato nel mese di maggio e nella prima metà di giugno. La particolare struttura fisica del terreno della zona, inoltre, permette alle radici di svilupparsi in forma armoniosa e regolare, rispettando pienamente forma e parametri merceologici tipici della varietà. La carota di Chioggia ha forma regolare, lunga e affusolata. Il colore arancione intenso e la polpa omogenea tra la corteccia e il cuore.

Caratteristiche organolettiche e nutrizionali: La carota di Chioggia è molto nutritiva, tonica, mineralizzante, diuretica e rinfrescante. E’ ricca di componenti di elevato valore nutritivo: vitamine; sali minerali; zuccheri di facile assimilazione e quindi particolarmente indicati anche nell’alimentazione dei diabetici. Allo stesso tempo, favorendo le difese naturali dell’organismo e aumentando i globuli rossi nel sangue, è indicata per combattere l’anemia. E’ ottima in caso di dissenteria infantile, cotta è decongestionante e regolarizza le funzioni intestinali. Può essere utilizzata per uso topico in caso di scottature, screpolature e piaghe della pelle.

Si può consumare in infiniti modi: cruda al naturale, in insalate, lessata, in purea, in minestre, zuppe, creme, condimenti, sughi o in succhi. Può inoltre venire usata per preparare sfornati, dolci e torte.

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